tag:blogger.com,1999:blog-3168209135340353981.post1456183452804641501..comments2022-03-31T03:06:17.066+02:00Comments on La cittadella interiore: Perché dirsi europei? Ortona oltre la mura. La giornata dell'Europa 2010Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/07835079410449835139noreply@blogger.comBlogger1125tag:blogger.com,1999:blog-3168209135340353981.post-61058024140845959892010-06-08T19:41:07.787+02:002010-06-08T19:41:07.787+02:00E' indubitabile che l'europa sia una inven...E' indubitabile che l'europa sia una invenzione economica che sta a poco a poco erodendo le matrici differenziali culturali. D'altro canto è sempre così, l'economia la dura e la vince!!<br />L'europa di unito ha sempre avuto molto poco: gli inglesi stanno per i fatti loro, francesi e tedeschi si odiano, noi non siamo praticamente nemmeno uno stato unico per conto nostro, e via dicendo. La tradizione europea è sempre stata grande nelle sue differenze, con radici nemmeno tanto comuni (fra i latini e gli anglosassoni ci sarà sempre un abisso, abisso che percorre la storia dell'arte e della filosofia). C'era il cattolicesimo come koiné, ma il sospetto che, così come era imposto, fosse una UE ante litteram (sacro romano impero) viene. Poi l'economia è cambiata (borghesia), e i nordici si sono ristaccati appena possibile col protestantesimo. <br /><br />Adesso l'economia è ricambiata (dalla borghesia siamo passati alla repubblica dei servizi) e diventa necessario uniformare e standardizzare, senza più operai e imprenditori, tutti per uno e uno per tutti. Succede con la lingua, con la cultura, con lo sport, con la musica, con le merci (soprattutto). Il fatto di ritrovare delle radici europee tende più alla connivenza che altro no?sguboniusnoreply@blogger.com