tag:blogger.com,1999:blog-3168209135340353981.post273543761610081789..comments2022-03-31T03:06:17.066+02:00Comments on La cittadella interiore: Contra SchopenhauerAnonymoushttp://www.blogger.com/profile/07835079410449835139noreply@blogger.comBlogger12125tag:blogger.com,1999:blog-3168209135340353981.post-21227128061510608722011-03-06T11:16:57.275+01:002011-03-06T11:16:57.275+01:00Premetto che non sono un grande erudito, e infatti...Premetto che non sono un grande erudito, e infatti non riesco proprio a capire di quale Schopenhauer si parli qui. Io ne conosco uno, faceva Arthur di nome. Questo Arthur Schopenhauer che conosco io, però, diceva che la liberazione dalla Volontà si può ottenere in tre modi: mediante l'arte, ma solo temporaneamente; mediante la compassione; mediante l'ascesi, spogliandosi, guarda caso, della propria individualità e, ovviamente, del proprio egoismo. Ma è chiaro che si sta parlando di due Schopenhauer diversi, perché quello che tu citi fa una "volgare esaltazione dell'egoismo animale", perciò non può essere quello che conosco io, che invece esalta l'esatto opposto.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3168209135340353981.post-26654527587253716192010-06-02T20:54:49.632+02:002010-06-02T20:54:49.632+02:00Francesco! Solitamente non pubblico commenti così ...Francesco! Solitamente non pubblico commenti così offensivi e poco rispettosi, ma stavolta ho fatto un'eccezione: se sarai in grado di dimostrare quanto scrivi ne avremo tutti beneficio.Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/07835079410449835139noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3168209135340353981.post-86813025361783755732010-06-02T15:11:54.310+02:002010-06-02T15:11:54.310+02:00non ho voglia di smontare punto per punto tutte le...non ho voglia di smontare punto per punto tutte le cazzate che ho letto su schop.dico solo insieme a lui..."non scrivo per gli imbecille,per questo il mio pubblico è ristretto".<br />di mio posso solo dire che dio doveva distribuire piu cervelli che bocche.peccato,sarà per la prossima creazione.(sono ateo sia chiaro).<br />Francesco.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3168209135340353981.post-12460620971532572522010-03-13T15:18:18.426+01:002010-03-13T15:18:18.426+01:00La discussione continua qui, dove ho pubblicato un...La discussione continua <a href="http://andreafiamma.blogspot.com/2010/03/pro-schopenhauer-di-ernesto-graziani.html" rel="nofollow">qui</a>, dove ho pubblicato un intervento di Ernesto Graziani "più organico" rispetto a questo. Grazie!Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/07835079410449835139noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3168209135340353981.post-75446729103319031362010-03-11T16:17:37.979+01:002010-03-11T16:17:37.979+01:00Ernesto, in linea di massima concordo con quanto d...Ernesto, in linea di massima concordo con quanto dici in difesa di Schopenhauer, però non arriverei a dire che egli "confuti" Kant. Semplicemente perché manca in Schopenhauer una struttura (onto)logica alternativa a quella kantiana che permetta il meccanismo della confutazione (a differenza per esempio di quanto c'è in Hegel).sguboniusnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3168209135340353981.post-75864276227892634712010-03-11T11:56:01.787+01:002010-03-11T11:56:01.787+01:001) Sulla “volgare esaltazione dell’egoismo animale...1) Sulla “volgare esaltazione dell’egoismo animale”. Che la descrizione, o meglio, la fenomenologia (per usare almeno una volta un termine filosofico nel suo significato reale, e non come sinonimo di ‘oscuro modo di parlare per metafore e paradossi con picchi di insensatezza delirante’) sia una esaltazione è affermazione infondata. Direi invece: “Diamo a Nietzsche quel che è di Nietzsche, e non attribuiamolo a torto al suo maestro”. La genealogia della morale non è un capitolo dei Parerga. Non c’è esaltazione, c’è descrizione del fenomeno dell’egoismo (e poi una sua spiegazione metafisica), un fenomeno pressoché onnipresente nel mondo umano ed animale, impossibile da negare senza negare insieme la propria onestà, e non solo quella filosofica, ed il proprio buon senso. E se non è esaltazione, ma descrizione – certo, a vivi toni -, allora non può neppure essere una esaltazione volgare. Ammettiamo, pero, per ipotesi che lo sia. Ebbene, cosa significherebbe che la descrizione schopenhaueriana dell’egoismo è volgare? Forse che essa viene formulata ricorrendo, letteralmente, a modalità espressive volgari? È scritta male? No, certo. Magari contiene ingiurie contro chi è contro l’egoismo? Neppure. Magari significa che l’egoismo stesso è volgare e che la sua volgarità contamina in qualche modo il discorso che verte su di esso? Ammesso che sia sensato dire che l’egoismo sia qualcosa di volgare che lo sia tout court, è errato pensare che il parlare di cose a cui attribuiamo una certa qualità acquisti esso stesso quella qualità per il solo essere un parlarne. Oppure, potrebbe significare che ad essere volgare è il modo di condurre l’argomentazione – il modo di ragionare sui fenomeni – e/o gli esempi proposti? Se a farti problema è il modo di ragionare, allora “volgare” è espressione inappropriata – sebbene retoricamente efficace – per riassumere in un aggettivo le tue contro-argomentazioni che non hai presentato. Se invece ti riferisci agli esempi proposti, allora bisognerebbe che te la prendi con la realtà stessa, da cui sono tratti. <br />2) Che le pulsioni e le “passioni mondane” sembrino palesarsi è inesatto. Esse si palesano punto. “Sembrano palesarsi”, in questo specifico contesto, è un’espressione insensata di cui ti servi nel tentativo di misconoscere un dato di fatto evidente.<br />3) Sulla “scarsa capacità teoretica…nella trattazione del materiale kantiano, volgarizzato a mere esposizione impositiva e dal fondamento teologico”. Questa non è l’obiezione diretta che S. muove contro il tentativo kantiano di fondazione dell’etica. Questa è una spiegazione, che definirei psicologico-genetica (simile a quelle offerte così spesso da Nietzsche), degli errori di Kant. Errori, tra i quali quello fondamentale (risconosco anche che non tutte le obiezioni di S. vadano a segno, per esempio è errata quello che individua alla base dell’imperativo categorico l’egoismo reciprocizzato tra individui, che può essere al massimo l’altra faccia, quella negativa, del principio di universalizzabilità come regola pratica) è quello di essersi illuso che la ragione, come pura, potesse essere pratica, ovvero che la ragione, nella sua mera formalità, possa produrre da se stessa, prescindendo da contenuti empirici (le passioni)un volere ed un agire. Esiste, cioè, un imperativo che sia categorico. E qui S. ha perfettamente ragione, per la via di Kant non si prosegue. Qui è in gioco una contrapposizione tra due concezione della ragione e non un fraintendimento di Kant da parte di S.: S. non fraintende Kant – lo confuta. Lo confuta alla luce di una differente concezione della ragione umana, certamente non scevra di errori, ma comunque più realistica e terrena. Se per avere un agire ed un volere la pura ragione non è sufficiente, dato che essa è, nella sua essenza conoscitiva, è naturale scorgere un pan-teoreticismo, direi anche un pan-razionalismo, in chi nutre simili pretese – qui, Kant.<br /><br />Altra critiche possono essere mosse al tuo post, critiche che non posso riportare per insufficeinza di spazio disponibile.Ernesto Grazianinoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3168209135340353981.post-26803695807918044692010-03-10T20:57:19.486+01:002010-03-10T20:57:19.486+01:00Segnalo en passant la discussione che questo post ...Segnalo en passant la discussione che questo post ha stimolato su filosofico.net: <a href="http://www.filosofia.eu.org/mostramessaggio.php?idmsg=60676" rel="nofollow">qui</a>.Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/07835079410449835139noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3168209135340353981.post-2206118305454760042010-03-10T18:54:30.363+01:002010-03-10T18:54:30.363+01:00Ciao laura, grazie di essere intervenuta. Dunque, ...Ciao laura, grazie di essere intervenuta. Dunque, anzitutto credo di aver fornito una motivazione sostanziosa e mi spiace che tu non l'abbia colta. Riguardo le mode: certo che interessano, perchè forniscono dati interessanti sull'ambiente in cui scrivi e su come un autore o un pensiero siano recepiti dalla società. Attualmente, credo, ci sia una forte tendenza verso Schopenhauer e il buddismo perchè entrambi danno, come scrivevo, risposte facili. Quali sono? Dipingono un mondo senza spiritualità e filosofia, ma riducono tutto ad un'approccio etico. In tal senso, sono incapaci di lanciare una sfida radicale come quella cristiana o filosofica: "gnosis autòn"; si limitano piuttosto, come la psicanalisi, a "curare" le menti (non le anime) "stressate" dal capitalismo e dalla frenesia dei consumi. E' una via facile, una discesa, perchè non pone nulla in discussione, ma predica la non-vita. La vita è solo nell'intelligenza e nello Spirito. Sì, sono hegeliano.<br /><br />:)Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/07835079410449835139noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3168209135340353981.post-80967824034684476082010-03-10T18:10:51.182+01:002010-03-10T18:10:51.182+01:00«Ma se noi ora tentiamo anche soltanto, sempliceme...«Ma se noi ora tentiamo anche soltanto, semplicemente nella nostra fantasia, di<br />concepire e di rappresentarci un uomo, il cui animo sia posseduto, come da un demonio,<br />da un dovere assoluto che parli esclusivamente per imperativi categorici e che pretenda<br />di guidare costantemente le sue azioni a dispetto delle sue inclinazioni e dei suoi<br />desideri, non avremo in ciò un'immagine fedele della natura dell'uomo o dei fatti della<br />nostra interiorità; ben vi riconosceremo invece un surrogato artefatto della morale<br />teologica, in rapporto alla quale esso sta come una gamba di legno in rapporto ad una<br />gamba vera ».<br /><br />A.Schopenhauer, Il fondamento della morale, cap. 8.Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/07835079410449835139noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3168209135340353981.post-16706657559394717052010-03-10T15:27:17.097+01:002010-03-10T15:27:17.097+01:00trovo che questo modo di criticare non sia per nul...trovo che questo modo di criticare non sia per nulla utile, dato che si regge sul nulla.<br />poi ci mettiamo a fare riferimento alle mode? da quanto in qua ci interessa cosa va di moda, crediamo alle mode? anche hegel andava di moda quando shopenhauer e il suddetto insegnavano a berlino, andava di moda anche nel ventennio fascita, va di moda anche oggi.e allora che facciamo? <br />sarei inoltre curiosa di sapere quali sono le risposte efficaci che dà il buddismo.lauranoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3168209135340353981.post-48126821289629442132010-03-08T16:05:38.955+01:002010-03-08T16:05:38.955+01:00Non è nuova l'idea che Schopenhauer sia sostan...Non è nuova l'idea che Schopenhauer sia sostanzialmente poco un filosofo (in Heidegger ad esempio si trova), come anche Kierkegaard, quanto un moralista o un eccellente scrittore. <br /><br />In effetti non è che poi Schopenhauer abbia avuto un ruolo cruciale nella storia della filosofia, se non per il tramite di Nietzsche. E forse è questo rapporto col "fuori" della filosofia che è (paradossalmente) il contributo di Schopenhauer alla storia del pensiero (ma sempre anche di Kierkegaard, non a caso sempre in qualche maniera contra Hegel, contro il totalizzarsi della filosofia sul "fuori").sguboniusnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3168209135340353981.post-43721569644133178212010-03-08T11:20:20.413+01:002010-03-08T11:20:20.413+01:00Segnalo la recensione dell'amico Tore Obinu a ...Segnalo la recensione dell'amico Tore Obinu a "Il mondo come volontà e rappresentazione", pubblicata curiosamente proprio ieri <a href="http://solitudini-abitate.blogspot.com/2010/03/un-mondo-senza-volutta-ne-pacificazione.html" rel="nofollow">qui</a>.Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/07835079410449835139noreply@blogger.com