Bisogna infine cercare di esplorare il tesoro celeste
Ecco il tesoro celeste e nascosto, la pietra preziosa che
si deve preferire a tutto, e cercare con umile fiducia e con sforzo
costante, nella tranquillità del silenzio, con la massima energia
dell’anima, dovesse pur costarci la perdita del benessere corporale,
della lode, dell’onore. Se così non fosse, per qual motivo ci faremmo
religiosi? “Che gioverebbe a un uomo guadagnare tutto il mondo se
perdesse l’anima sua?” (14). Che importa lo stato, la santità della
professione, l’abito dei perfetti, la testa tosata, tutto l’esteriore di
una vita separata dal mondo, se poi manca lo spirito d’umiltà e di
verità dove soltanto abita il Cristo per mezzo della fede e della
carità? Dice S. Luca: “Il regno di Dio è dentro di voi” (15) ed è
appunto il Cristo.
Alberto Magno, L'unione con Dio, cap. II, 13-15.
Alberto Magno, L'unione con Dio, cap. II, 13-15.
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