Cadono tutti i re

La classe dirigente abruzzese (e del PD) cade mano mano: dopo D'Alfonso, ora Del Turco.
E noi abruzzesi stiamo a guardare.

ARRESTATO OTTAVIANO DEL TURCO
da www.ansa.it

ROMA - Il presidente della regione Abruzzo, Ottaviano Del Turco, ed altre persone, tra cui alcuni assessori, sono stati arrestati dalla Guardia di finanza di Pescara, nell'ambito dell' inchiesta della Procura della repubblica sulla sanità regionale.
I COINVOLTI E LE CIFRE - Sono complessivamente dieci le persone arrestate nell'ambito dell'inchiesta della Procura della Repubblica di Pescara sulla seconda parte delle indagini sulla cartolarizzazione di un miliardo di euro dei debiti della sanità regionale. Secondo l'accusa vi sarebbero stati movimenti di denaro per circa 14 milioni di euro, di cui 12,8 già consegnati.I principali reati contestati alle dieci persone arrestate e alle 25 indagate sono associazione per delinquere concussione, corruzione, riciclaggio, truffa, falso e abuso d'ufficio. Gli arresti sono stati eseguiti durante la notte. In carcere sono finiti: il presidente della Giunta regionale, ex presidente della Commissione Antimafia ed ex ministro delle Finanza, Ottaviano Del Turco (in mattinata era ancora nella casa di Collelongo con la Guardia di Finanza che stava effettuando le perquisizioni), il segretario generale della Presidenza della Giunta regionale ed ex segretario regionale socialista, Lamberto Quarta, il neo assessore alle Attività Produttive, Antonio Boschetti (Pd), il capogruppo regionale del Pd, Camillo Cesarone, l'ex manager della Asl di Chieti, Luigi Conga, e Gianluca Zelli. Agli arresti domiciliari l'assessore alla Sanità, Bernardo Mazzocca (Pd), il suo segretario particolare Angelo Bucciarelli, l'ex presidente della Finanziaria regionale, Giancarlo Masciarelli, già arrestato due anni fa, l'ex assessore alla Sanità del centrodestra Vito Domenici, all'epoca Fi oggi consigliere regionale Pdl. E' stato inoltre eseguito un provvedimento di divieto di dimora a Pescara nei confronti del direttore generale dell'azienda sanitaria regionale, Francesco Di Stanislao. Questa seconda tranche dell'inchiesta prenderebbe spunto da quella che fu definita "la cena del capretto" effettuata a casa di Giancarlo Masciarelli due sere prima del suo arresto, avvenuto il 26 ottobre 2006. Vi parteciparono oltre al padrone di casa, Del Turco, Boschetti, Cesarone e Quarta. In quella circostanza, secondo quanto si è appreso, i cinque avrebbero stabilito la ripartizione illecita legata alla seconda parte della cartolarizzazione. Nella prima inchiesta erano coinvolte 45 persone di cui undici furono arrestate. La Guardia di Finanza sta perquisendo tutto il primo piano di Palazzo Centi all'Aquila, sede della Giunta regionale, nel quale vi sono gli uffici del presidente e di Quarta. Le somme provento della corruzione e delle concussioni di cui alla contestazione sono 200 mila euro per Del Turco e Cesarone, 5,8 milioni per Del Turco, Cesarone e Quarta - oltre ad un tentativo per altri 250 mila euro -, 110 mila per Cesarone e Boschetti, 15 mila per Cesarone, 500 mila per Domenici e Masciarelli - oltre al tentativo per altri 500 mila euro - 6,25 milioni per Conga, oltre a 550 mila promessi ma non versati. Secondo la Procura altre ingenti somme sono state inutilmente pretese o riscosse da indagati nei cui confronti non sono state richieste o applicate misure cautelari. Gianluca Zelli è un ex funzionario del gruppo di cliniche private di Vincenzo Angelini, coinvolto nell'inchiesta.

Commenti

Unknown ha detto…
Sarò scortese ma un solo augurio a Del Turco e compagnia:spero che possiate spendere i soldi che avete ricevuto in medicine (non mutuabili)...
Anonimo ha detto…
un grandissimo BigLorenz

ovviamente l'augurio è girato anche a D'Alfonzo e mi sento anche di augurare una bella dissenteria con annesso fischio a tutti quelli che hanno votato questi soggetti
Anonimo ha detto…
finalmente qualcosa si sta muovendo....sarà qualche simpatico amico marrone che si affaccia all'uscio, sarà la magistratura abruzzese, io questo non lo so. non seguo molto la merda di casa nostra, mi basta già sapere quanto sono merda berlusconi e compagni, di destra e sinistra, non ne voglio di più..ma quando qualche tempo fa girovagando sul web ho beccato l'intervista di del turco che diceva che i termovalorizzatori in abruzzo sarebbero stati un'ottimo incentivo all'economia, ho capito di quanto FOSSE SOLO UNA MERDA!! pur credendo alla storia del rilancio dell'economia, ma pezzodiandicappato, che stai pure in mezzo alla sanità, ma il fatto che ci mettiamo in casa una bomba alla merda non te lo risenti un pò sulla coscienza? del turco, ngul'a mammete!! altro che isolamento, ti pòzzano capita in cella na banda di negri ricchioni!!
poi capì, veltroni dice che è "vicino all'uomo del turco", e che "auspichiamo che dimostri la sua estraneità ai fatti"...(dopo che l'hanno trovato co 10 e passa milioni di euro in casa...boh!)...e berlusconi, che, mannaggia a san giuseppe, sta nell'altro schieramento politico, ha detto che "sono i soliti teoremi della magistratura, che attacca a cazzo di cane"....questa è la prova che fabbo tutti parte della stessa merda, e che se non arriva gesucristo col diluvio universale, o co na banda di negri ricchioni, da sta storia non se ne esce!
Nel periodo elettorale si parlava addirittura di "terza repubblica", ma la cosa più triste (e su questo non si può biasimare Di Pietro) è che in tante faccende siamo fermi ancora alla "prima", non trovate?
http://www.repubblica.it/2008/07/sezioni/cronaca/arresto-gov-abruzzo/case-roma/case-roma.html

Assolutamente leggete questo articolo...
... imbarazzante....
febbio ha detto…
Viviamo nel paese delle contraddizioni, un paese bello fuori e marcio dentro.
Perchè a noi questa triste sorte?
Un paese in cui i valori temporali del benessere e dell'agiatezza hanno creato una classe dirigente avida, omertosa e inrispettosa della storia e della nostra cultura.
Non parlo di rispetto della costituzione, ma di dignità storica, sociale e culturale.
La terra del Rinascimento, del Barocco sono solo ricordi scolastici. L'Italia è una terra impregnata di arte e scienza, ma la puzza della "munezza" la copre. Io mi vergogno di tutto ciò e come me credo molti altri. Noi siamo una generazione che è cresciuta con la mafia che uccide i giudici, dove i potenti rubano e si seggono in parlamento e dove i poveri sono sempre in numero maggiore.
Uno stato che non investe nelle nuove generazioni ma che preferisce adornare di sfarzosi ghirigori le proprie "poltrone" è uno stato scellerato, che non guarda al futuro.....vi ricordate la storia della cicala e della formica....
La "fantapolitica" di questo paese è il male, il Nostro Male.
Linee politiche come quelle di Grillo o Di Pietro, dove l'insulto,l'assenteismo e il qualunquismo sono i contenuti delle loro oratorie non sono il mezzo per combattere il Nostro Male.
Dobbiamo ritornare a credere in ideali forti e vicini ai nostri problemi che animano l'azione.

Ringrazio Andrea per questa bella iniziativa.
Una voce non si sente, due voci iniziano a sentirsi, tre ancora di più......dobbiamo iniziare ad urlare tutti insieme!!!!!!!!
Questo è lo spazio giusto per iniziare ad urlare.